Salute

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SALMONE IN CROSTA DI PISTACCHI  CON SALASA DELICATA AL LATTE DI SOIA E CURCUMA

 

INGREDIENTI (per una persona):
– 200 gr di salmone
– 60 g di granella di pistacchi
– Succo di mezzo limone
– 1 cucchiaio di olio EVO
– Sale, prezzemolo e spezie a scelta QB
Per la salsa:
– Latte di soia QB
– Farina 0 QB
– Curcuma QB

 

PROCEDIMENTO :

Preriscaldare il forno statico a 170°.
Marinare il filetto per mezz’ ora in una emulsione di limone, olio e prezzemolo. Ungere una pirofila ed adagiarci il filetto marinato
Tostare la granella di pistacchi per qualche minuto in una padella antiaderente sul fuoco, distribuire uniformemente sul pesce, infornare e cuocere 25/30 minuti a seconda della tipologia di forno.
Preparare la salsa emulsionando, ad occhio, un mezzo bicchiere di latte di soia, farina
e curcuma.
Servire sul pesce, una volta sfornato.


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MUFFIN BANANA E CAFFE’

 

INGREDIENTI: (per 12 muffin, servono 2 persone):
– 2 banane mature
– 1 tazzina di caffè
– 200 ml di latte PS
– 80 gr di fiocchi di avena
– 80 gr di farina di avena
– Mezza bustina di lievito istantaneo per dolci
– 1 pizzico di sale
– Cannella QB
– Granella di frutta secca e gocce di cioccolato per guarnire QB (facoltativo)

 

PROCEDIMENTO:
In un frullatore unire le banane con latte e caffè. Azionare. Unirvi poi il lievito, la cannella, i fiocchi e la farina. Azionare. Aggiungervi poi il pizzico di sale e mescolare.
Riempiere del composto i pirottini da muffin per 2/3 della loro altezza.
Cuocere in forno caldo a 180° per 15 minuti.
Decorare con la granella di frutta secca a piacere e le gocce di cioccolato.


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FINOCCHI GRATINATI

 

INGREDIENTI (per una persona):

  • 1 finocchio
  • 100 ml di latte/bevanda vegetale
  • 20 gr di maizena o farina
  • Sale QB
  • 10 gr di formaggio grattugiato

 

PROCEDIMENTO:

Tagliare fine il finocchio come aggrada, purchè fine. In un pentolino, portare a bollore il latte con sale e maizena. In una pirofila, intervallare il finocchio con la besciamella e poi spolverata finale di formaggio. Posizionare la ciotola in forno a 200 gradi per 10/12 minuti.


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VELLUTATA DI CECI E GAMBERI

 

INGREDIENTI:

–  60 g di ceci cotti

–  1 costa di sedano

–  ½ carota

–   ½ cipolla

–  gambi di prezzemolo

–  1 spicchio d’ aglio

–   rosmarino q.b.

–  100 g di gamberi

–  4 cucchiai di vino bianco

–  scorza di arancia

–  2 cucchiai di olio extravergine di oliva

–  sale q.b.

–  pepe q.b.

 

PROCEDIMENTO:

Mettere a bagno i ceci per 12 ore, risciacquarli e farli a bollire con uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino nella pentola a pressione per 20 minuti dopo il fischio (puoi utilizzare anche quelli precotti).

Pulire i gamberi, privarli del filo nero e farli marinare con vino bianco, sale e pepe, poca scorza di arancia e un goccio di olio extravergine di oliva.

Coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigo.

Con gli scarti dei gamberi, teste e carapaci, fare un fumetto leggero: in una pentola scaldare un filo di olio, aggiungere uno spicchio di aglio, mezza carota, una costa di sedano, mezza cipolla piccola ei gambetti di prezzemolo.

Far rosolare, poi aggiungere i resti dei gamberi, tostare per qualche minuto, sfumare con poco vino bianco e, una volta evaporato, coprire con acqua fredda.

Lasciar sobbollire finché non si riduce della metà, schiumando di tanto in tanto.

Una volta pronto filtrare, rullare i ceci aggiungendo il brodo di pesce e, se occorre, poca acqua di cottura dei legumi, regolare di sale e pepe. In una padella antiaderente scottare i gamberi senza aggiungere grassi.

Servire la vellutata di ceci aggiungendo i gamberi.


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POLPETTE DI PISELLI

 

INGRDIENTI: 

– 80g piselli surgelati
– 50g ricotta
– 50g prosciutto cotto a cubetti
– 1 cucchiaio di albume
– 1 cucchiaino di parmigiano grattugiato
– Cipolla q.b
– Farina di riso q.b.
– 1 cucchiaino di olio evo
– Sale e pepe

 

PROCEDIMENTO:

Stufa i piselli in padella con olio, cipolla e un paio di tazzine d’acqua.

Cuoci e, prima di ultimare la cottura, aggiungi i cubetti di prosciutto e condisci con sale e pepe.

Lascia raffreddare, elimina l’eventuale liquido di cottura, schiaccia con una forchetta e unisci la ricotta, l’albume e il parmigiano.

Crea delle polpette e infarinale.

Cuoci in forno ventilato su teglia foderata con carta forno a 180° per circa 20 minuti.


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L’anemia da carenza di ferro si verifica quando l’organismo non ha livelli di ferro sufficienti a produrre l’emoglobina.

L’emoglobina è una proteina presente nei globuli rossi che si lega all’ossigeno e lo trasporta attraverso il sangue per alimentare muscoli, tessuti e organi

I sintomi di un’ anemia da carenza di ferro cambiano nel corso del tempo. Inizialmente possono essere lievi, perché l’organismo si approvvigiona dai depositi di ferro presenti sotto forma di ferritina.

Ritroviamo il ferro nei cibi che mangiano abitualmente in forma di ferro emico, se si tratta di alimenti di origine animale, o ferro non emico, nei vegetali. Il ferro emico viene assorbito molto velocemente dall’organismo e in quantità elevate, mentre il ferro non emico viene assorbito solamente per il 10%.

 

 

Alcuni sintomi che posso indicare che il ferro nel nostro organismo è basso sono:

Affaticamento e debolezza, pallore, insonnia, mal di testa, vertigini e capogiri, dolore toracico, mani e piedi freddi

 

I 6 alimenti da preferire per limitare questo problema sono:

 

 

Verdure a foglia verde

 

 

 

 

Carne di tacchino

 

 

 

 

Farina di soia

 

 

 

 

Legumi

 

 

 

 

Funghi secchi

 

 

 

 

Frutta secca

 

 

 

Invece, le persone che sviluppano anemia, dovrebbero limitare l’assunzione in corrispondenza dei pasti di alcuni alimenti che ostacolano l’assorbimento di ferro, come i latticini, il caffè, il e il cioccolato

 

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Pranzo a lavoro

 

La pausa pranzo durante il lavoro è fondamentale, ma spesso ci ritroviamo a  preparare i soliti spuntini poco appetitosi.

Per uscire dalla monotonia del solito piatto di pasta ecco una ricetta per un pranzetto facile da fare, ma super gustoso e allo stesso tempo leggero:

 

Riponete in un contenitore feta, quinoa, lenticchie, melanzane, olio e menta.

Un ottimo pranzetto da consumarsi freddo!

 

 

 

 

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Sostituire le uova

 

Nelle ricette, sia dolci che salate, le uova servono per far lievitare bene le preparazioni, per gonfiare gli impasti oppure ad amalgamare bene gli ingredienti rendendo gli impasti più fluidi.

A causa di intolleranze, allergie o altri motivi si rinuncia spesso a preparare delle invitanti ricette che contengono uova, ma è sbagliato, perché sostituire le uova è possibile.

Se volete sostituire le uova dovrete utilizzare altri ingredienti che svolgano la stessa funzione.

 

Gli ingredienti equivalenti di un uovo possono essere:

2 cucchiai di latte 

3 cucchiaini di burro di arachidi

1/2 banana schiacciata

 

40 g di fecola di patate

70 g di yogurt

 

 

 

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SAPEVI CHE IL CAFFE’ HA I SUOI PRO, MA ANCHE I SUOI CONTRO?

 

Tra le molte componenti nutrizionali del caffè, la più nota e studiata è senza dubbio la caffeina, poiché dotata di proprietà importanti, come:
  • l’effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica e su quella biliare (ecco perché si ritiene che un caffè a fine pasto faciliti la digestione);
  • l’effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa (ecco perché molte persone ne apprezzano l’effetto energetico, utile tra l’altro per non abbioccarsi in seguito ad un lauto pasto);
  • l’effetto lipolitico, cioè favorente il dimagrimento (la caffeina stimola l’utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate dalla “macchina uomo”);

 

  • l’effetto anoressizzante (il caffè assunto in dosi massicce diminuisce l’appetito).
    NB: Un consumo elevato di caffè, espone l’organismo a diversi rischi:
  • quando è eccessivo, l’effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica può causare danni al sistema digerente – per via dell’elevata acidità dei succhi riversati nello stomaco
  • l’effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa, può rivelarsi dannoso per persone che soffrono di insonnia, vampate di calore ed ipertensione; all’aumentare della dose la caffeina determina tachicardia, sbalzi pressori e tremori anche nelle persone sane;
  •  l’effetto lipolitico, cioè favorente il dimagrimento, è annullato e addirittura ribaltato se al caffè viene aggiunto dello zucchero (+ 20 calorie a cucchiaino) o del latte (+ 10 calorie se il caffè è macchiato);
  •  l’effetto inibitorio sull’assorbimento di calcio e ferro può favorire l’instaurarsi di quadri anemici ed osteoporotici.

 

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